Questo libro è il racconto di un fenomeno. Le Sardine, a partire dal 14 novembre 2019, hanno riempito in meno di due mesi le piazze di 113 città italiane. Il fenomeno è in espansione. Le Sardine hanno il merito di far avvicinare o riavvicinare alla Politica persone che si erano disinteressate. Hanno introdotto una vera rivoluzione anche nel linguaggio. Solidarietà. Tolleranza. Accoglienza. Civiltà del confronto. Cultura. Educazione. Umanità. Fratellanza. Usano toni non violenti. Ci sono analogie tra il modo di dialogare delle Sardine e i Valori affermati e rilanciati da Papa Francesco, ma anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sono in buona compagnia.
Sia il racconto del fenomeno, sia l’intervista a Giuseppe Lumia intendono dare un contributo per contestualizzare questa rivoluzione pacifica e civile nelle trasformazioni della società italiana, sono uno sforzo di interpretazione della “novità” delle Sardine, che dà oggettivamente delle risposte a una società nelle cui pieghe si nascondono “rancore e cattiveria, furore di vivere e smarrimento” (CENSIS).
"Sardine" e (è) politica - con un'intervista a Giuseppe Lumia
Orfeo Notaristefano, 68 anni, giornalista professionista, calabrese. Laureato in Sociologia, ha lavorato per 14 anni con la FNOMCEO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri. Già dirigente Area Informazione del Consiglio Regionale del Lazio. Già collaboratore del MIUR e dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Fondatore del network “Verso Sud”, ha scritto Senza mafie. Verso Sud (2005) con la prefazione di Giuseppe Lumia; due edizioni di Cocaina connection. L’impero della ‘ndrangheta, il traffico mondiale di stupefacenti (2007 e 2008) con la prefazione di Giuseppe Lumia; Le mani sulla sanità (2008) con la prefazione di Ignazio R. Marino; due edizioni di ’ndrangheta made in Germany (2010); L’Aquila. Per tornare a volare (2011), questi ultimi due scritti insieme a Giuseppe Lumia; Sanità, Medicina, Etica e Deontologia (2011), con le prefazioni di Amedeo Bianco, Giuseppe Lumia e Ignazio R. Marino; Etica e Sanità. Linee guida per medici e giornalisti (2013), scritto insieme a Giampiero Valenza, con le prefazioni di Amedeo Bianco, Ignazio R. Marino e la postfazione di Mario Bernardini; due edizioni di Calabria. I ritorni. I nostri viaggi verso sud (2013 e 2014), con le prefazioni di Angela Napoli e Mario Pirillo; come curatore L’Antimafia dei Fatti di Angela Napoli (2014); Quando l’Università fa anche Antimafia (2016) con le prefazioni di Giuseppe Lumia e Angela Napoli e la postfazione di Antonello Canzano; due edizioni di Mare mosso (dentro me) (2017 e 2019).
Giuseppe Lumia, 59 anni, è nato a Termini Imerese (Palermo). Già Vice Presidente della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) e Presidente del Movimento Volontariato Italiano (MOVI), è stato per molte legislature prima deputato e poi senatore della Repubblica, nonché Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia. Nella sua attività parlamentare, costante è stato il suo impegno per modernizzare la legislazione antimafia, per renderla più efficiente ed efficace nel contrasto a ogni forma di criminalità organizzata. Si deve anche a lui il fatto che l’Italia abbia la legislazione antimafia più avanzata al mondo, chiamata “doppio binario”: dal riciclaggio ai testimoni di giustizia, dal 41 bis alle pene più severe per i reati di mafia, dalle interdittive antimafia al potenziamento delle Procure distrettuali e della Procura Nazionale Antimafia. Pari impegno ha profuso nella lotta alla corruzione, per l’affermazione dei diritti civili (Unioni civili) e dei diritti sociali (Lotta alle dipendenze e al disagio mentale), per innovative riforme della Giustizia. Oltre all’attività in Parlamento, è stato sempre molto presente nei territori di tutta Italia per riformare la politica e per promuovere gli Stati Uniti d’Europa, con particolare concentrazione nelle regioni del Mezzogiorno, sostenendo iniziative e manifestazioni di associazioni e movimenti a favore della Legalità e dello Sviluppo e contro le mafie, impegno che ancora continua. È suo lo slogan Legalità è Sviluppo e Sviluppo è Legalità. È autore di due libri: ‘ndrangheta made in Germany (2010-2011) e L’Aquila, per tornare a volare. Il terremoto, la ricostruzione, la corruzione e le mafie (2011), ma ha scritto anche numerose prefazioni a libri di altri autori, impegnati, come lui, sugli stessi suoi temi di riferimento.